
Fuocoammare
- -Ambientato a Lampedusa, isola-simbolo dei migranti, "Fuocoammare" è l'unico film italiano in gara alla Berlinale 2016. Dall'autore di "Sacro GRA", Leone d'oro al Miglior Film alla 70a Mostra del Cinema di Venezia.
Ambientato a Lampedusa, isola-simbolo dei migranti, "Fuocoammare" è l'unico film italiano in gara alla Berlinale 2016. Dall'autore di "Sacro GRA", Leone d'oro al Miglior Film alla 70a Mostra del Cinema di Venezia.
Per fuggire ai nazisti che stanno rastrellando i villaggi ebraici della Romania, alcuni ebrei, guidati dallo scemo del paese, decidono di mettere in scena un trucco. Costruiscono un treno, ci appiccicano le svastiche e poi si travestono: chi da aguzzino delle SS chi da prigioniero. Destinazione (falsa) Auschwitz...
La vera storia di due giovani fratelli ebrei nella Francia occupata dai tedeschi che, con una dose sorprendente di astuzia, coraggio e ingegno riescono a sopravvivere alle barbarie naziste ed a ricongiungersi alla famiglia.
L’UOMO DAL CUORE DI FERRO racconta la vera storia di Reinhard Heydrich, uno dei più crudeli leader nazisti, soprannominato da Hitler “l’uomo dal cuore di ferro” e della celebre operazione Anthropoid, che portò al suo assassinio il 4 giugno del 1942. Il film ripercorre l’ascesa al potere di uno dei responsabili delle peggiori atrocità del regime Nazista, ma è anche un inno al coraggio, l’amicizia e l’amore che portarono un gruppo di giovani Cecoslovacchi a compiere quest’impresa eroica.
Il film interpretato da Jason Clarke (Zero Dark Thirty, Everest, Sotto assedio – White House Down), dall’attrice nominata agli Oscar© Rosamund Pike (L’amore bugiardo – Gone Girl, A United Kingdom – L’amore che ha cambiato la storia, Hostiles), Mia Wasikowska (Alice in Wonderland, Crimson Peak), Jack O’Connell (300 – L’alba di un impero, La ragazza dei tulipani) e Jack Reynor (Macbeth, Detroit), ci ricorda come il coraggio di pochi eroi può cambiare per sempre l’esito di una guerra e la storia dell’umanità.
Freddo e implacabile, Heydrich fu uno dei più potenti gerarchi del regime Nazista e principale artefice della “soluzione finale”. Accanto a lui sua moglie Lina, (Rosamund Pike) che lo introdusse all’ideologia Nazista e gli fu accanto negli anni della sua ascesa. Tuttavia, un piccolo gruppo di combattenti della Resistenza Ceca in esilio, addestrati dagli Inglesi e guidati dal governo Cecoslovacco, tentò di fermare “l’inarrestabile”. Heydrich fu ferito a morte durante un'azione dei paracadutisti capitanata da Jan Kubis e Jozef Gabcik, mentre con la colonna di mezzi militari stava attraversando Praga. Reinhard Heydrich fu il più alto ufficiale Nazista ad essere ucciso durante la Seconda Guerra Mondiale.
Dal romanzo di Henri-Pierre Roché. Parigi 1907. Jules, francese, e Jim, austriaco, sono molto amici. Conoscono Catherine, ambigua, affascinante, imprevedibile. I tre diventano inseparabili. Il sentimento si evolve. A tre. Catherine sposa Jim e diventa amante di Jules. Le cose sembrano funzionare. Scoppia la guerra e i due si devono separare. Ma anche da lontano il collante Catherine funziona. I tre continuano a vivere quel legame. Finita la guerra la donna tenta la ricomposizione. Ma le cose sono cambiate, Jules ha ceduto, ha un'altra, addirittura. Catherine, che non si rassegna, alla fine decide di annegare in macchina insieme a Jules, che ha "tradito"
La storia ruota intorno ad Alain, un uomo d'affari impegnato che è sempre di fretta. Nella sua vita, non c'è spazio per il tempo libero o la famiglia. Ma un giorno subisce un ictus, che gli fa perdere la padronanza del linguaggio e usa una parola al posto di un'altra.