Film italiano diretto da Francesca Archibugi.
In una periferia fatta di villette a schiera vive la famiglia Attorre: Luca (Adriano Giannini), giornalista free-lance molto free, “confezionatore” di articoli di colore che piazza a stento sui giornali, Susi (Micaela Ramazzotti), ballerina che insegna danza a signore in sovrappeso, e Lucilla, la loro bimba di sei anni quieta, ricca di fantasia e affetta da una grave forma d’asma. Dentro una Roma magnifica e incomprensibile, stratificata, materna e matrigna, arriva Mary Ann (Roisin O’Donovan), irlandese e studentessa di storia dell’arte, ragazza alla pari per la piccola Lucilla. Un anno nella vita della famiglia Attorre che si rivelerà denso di legami leciti e illeciti, di amicizia e d’amore, un anno in cui Mary Ann scoprirà che il bene e il male hanno confini negoziabili.
Film italiano diretto da Francesca Archibugi.
In una periferia fatta di villette a schiera vive la famiglia Attorre: Luca (Adriano Giannini), giornalista free-lance molto free, “confezionatore” di articoli di colore che piazza a stento sui giornali, Susi (Micaela Ramazzotti), ballerina che insegna danza a signore in sovrappeso, e Lucilla, la loro bimba di sei anni quieta, ricca di fantasia e affetta da una grave forma d’asma. Dentro una Roma magnifica e incomprensibile, stratificata, materna e matrigna, arriva Mary Ann (Roisin O’Donovan), irlandese e studentessa di storia dell’arte, ragazza alla pari per la piccola Lucilla. Un anno nella vita della famiglia Attorre che si rivelerà denso di legami leciti e illeciti, di amicizia e d’amore, un anno in cui Mary Ann scoprirà che il bene e il male hanno confini negoziabili.
Martedì 08 Ottobre ore 21.30
Mercoledì 09 Ottobre ore 19.15
-Prenotazione consigliata-
L'uomo che volle vivere 120 anni (2019)
—Documentario -
8 Ottobre 2019Your rating:
Not rated yet!
ZENIT DISTRIBUTION presenta l'evento speciale che porta sul grande schermo, l' 8 e il 9 ottobre , il personaggio più discusso, amato da molti e osteggiato da buona parte della classe medica, dalle case farmaceutiche, e da alcuni settori della politica: ADRIANO PANZIRONI.
Il giornalista Adriano Panzironi , autore del best seller " Vivere 120 anni ", ha venduto oltre 400mila copie , ha conquistato circa mezzo milione di persone, delle quali, moltissime hanno risolto varie patologie più o meno gravi e altre sono in via di guarigione grazie semplicemente al suo stile di vita : " LIFE 120 ".
Director: Dado Martino
Stars: —
Photos
No images were imported for this movie.
Storyline
ZENIT DISTRIBUTION presenta l'evento speciale che porta sul grande schermo, l' 8 e il 9 ottobre , il personaggio più discusso, amato da molti e osteggiato da buona parte della classe medica, dalle case farmaceutiche, e da alcuni settori della politica: ADRIANO PANZIRONI.
Il giornalista Adriano Panzironi , autore del best seller " Vivere 120 anni ", ha venduto oltre 400mila copie , ha conquistato circa mezzo milione di persone, delle quali, moltissime hanno risolto varie patologie più o meno gravi e altre sono in via di guarigione grazie semplicemente al suo stile di vita : " LIFE 120 ".
Un film di Karim Aïnouz con Carol Duarte, Julia Stocker, Fernanda Montenegro. Rio de Janeiro, 1950. Euridice, 18, e Guida, 20, sono due sorelle inseparabili che vivono a casa dei loro genitori conservativi. Sebbene immerse in una vita tradizionale, entrambe sognano di poter realizzare i loro sogni: Euridice vorrebbe diventare una pianista di successo mentre Guida spera di trovare presto il vero amore. A seguito di una decisione improvvisa, le due sorelle vengono divise dal padre che le costringe a vivere lontane tra loro. Le due donne prenderanno il controllo dei loro destini divisi, senza mai perdere la speranza di potersi ritrovare.
Director: Karim Aïnouz
Stars: Carol Duarte, Julia Stockler, Fernanda Montenegro, Gregório Duvivier, Antônio Fonseca, Flávia Gusmão, Bárbara Santos, Nikolas Antunes, Márcio Vito, Maria Manoella, Flávio Bauraqui, Cristina Pereira, Gillray Coutinho
Photos
No images were imported for this movie.
Storyline
Un film di Karim Aïnouz con Carol Duarte, Julia Stocker, Fernanda Montenegro. Rio de Janeiro, 1950. Euridice, 18, e Guida, 20, sono due sorelle inseparabili che vivono a casa dei loro genitori conservativi. Sebbene immerse in una vita tradizionale, entrambe sognano di poter realizzare i loro sogni: Euridice vorrebbe diventare una pianista di successo mentre Guida spera di trovare presto il vero amore. A seguito di una decisione improvvisa, le due sorelle vengono divise dal padre che le costringe a vivere lontane tra loro. Le due donne prenderanno il controllo dei loro destini divisi, senza mai perdere la speranza di potersi ritrovare.
—161 min -
Dramma, Commedia, Azione, Crime, Western -
25 Luglio 2019Your rating:
Not rated yet!
Nella Los Angeles del 1969 in cui tutto sta cambiando, l'attore televisivo Rick Dalton e la sua storica controfigura Cliff Booth cercano di farsi strada in una Hollywood che ormai non riconoscono più.
Director: Quentin Tarantino
Writers: Quentin Tarantino
Stars: Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie, Emile Hirsch, Margaret Qualley, Timothy Olyphant, Julia Butters, Austin Butler, Dakota Fanning, Bruce Dern, Mike Moh, Luke Perry, Damian Lewis, Al Pacino, Kurt Russell, Nicholas Hammond, Samantha Robinson, Rafał Zawierucha, Lorenza Izzo, Damon Herriman, Lena Dunham, Madisen Beaty, Mikey Madison, James Landry Hébert, Maya Hawke, Victoria Pedretti, Sydney Sweeney, Harley Quinn Smith, Dallas Jay Hunter, Kansas Bowling, Parker Love Bowling, Cassidy Vick Hice, Ruby Rose Skotchdopole, Danielle Harris, Josephine Valentina Clark, Scoot McNairy, Clifton Collins Jr., Dreama Walker, Rachel Redleaf, Rebecca Rittenhouse, Rumer Willis, Spencer Garrett, Rebecca Gayheart, Zoë Bell, Marco Rodríguez, Michael Madsen, Robert Broski, Bomber Hurley-Smith, Sarah May Sommers, Daniel Callister, Zack Whyel, Sean Baker, Dyani Del Castillo, Brenda Vaccaro, Clu Gulager, Martin Kove, Nichole Galicia, Craig Stark, Ramón Franco, Aundrea Smith, Raul Cardona, Costa Ronin, Keith Jefferson, Eddie Perez, Maurice Compte, Lew Temple, JLouis Mills, Vincent Laresca, Daniella Pick, Victoria Truscott, Monica Staggs, Julyah Rose, Brianna Joy Chomer, Suzanne LaChasse, Kasey Landoll, Forrest Jade, Caitlin Herst, Elisabeth Ferrara, Inbal Amirav, C. Ronald McPherson, Eddie J. Rangel, Richard Allan Jones, Bruce Del Castillo, Michael Vincent McHugh, Hal Dion, Michael Thomas Cox, Gilbert Saldivar, George Thomas Mansel, Juliette Kida, William Pierce, Zander Grable, Parker Love Bowling, Lucia Oskerova, Philip Harville, John Rabe, David Wieler, Jake Ersek, R.J. Asher, Jasen Salvatore, Don Pecchia, Johnny Otto, Mayra-Alejandra Garcia, Rage Stewart, Cailan Robinson, Miranda Dos Santos, Tom Hartig, Gina Omilon, Tom David, David M. Edelstien, Veronika Mindal, Kenneth Sonny Donato, Dave Silva, Carolina Vargas, Christopher Hunt, Chris Scagos, Jordan Saria Oram, Peter Neil, Jason Catron, Gary Private, Edward Headington, Nas Mehdi, James T. Schlegel, Lisa Y. Sheeler, Hayley Malia Johnson, Chad Ridgely, Brian Patrick Butler, Adrian Dev, Lisa Dee, Jennifer Churchich, Michael Graham, Jennifer Moxham, Gabriela Flores, Mark Krenik, David Steen, India Everett, Dallas Chandler, Penelope Kapudija, Omar Doom, Alfredo Tavares, Spencer Garrett, Sheila M. Lockhart, HaleyRae Christian Cannell, Katarina Pavelek, Alexander Tassopoulos, Amber Kahwaji, Danielle Krett, Nicholas Walker, Miguel Fasa, Hunter Jones, Alicia Karami, Christina Sergoyan, Shannon Elizabeth Stone, Natalie Cohen, Courtney M. Moore, Kerry Westcott, Emilee Bickert, María Birta, Trevor Wooldridge, Andrea Bensussen, Breanna Wing, Christopher Arminio, Jeff Jocoy, Bridie Latona, David Delagarza, Weston Razooli, Alina Zilbershmidt, Angela Cela, Will Elkins, Chase Levy, Regina Valitova, Jacob Antolini, John Luder, James Remar, Rachael Wotherspoon, Martin Abrahams, Leslie Bega, Kate Berlant
Photos
No images were imported for this movie.
Storyline
Nella Los Angeles del 1969 in cui tutto sta cambiando, l'attore televisivo Rick Dalton e la sua storica controfigura Cliff Booth cercano di farsi strada in una Hollywood che ormai non riconoscono più.
—94 min -
Avventura, Dramma -
7 Maggio 1969Your rating:
Not rated yet!
Due amici, Wyatt e Billy, vendono una cospicua partita di droga e subito dopo inforcano le loro Harley Davidson per partire alla volta di New Orleans. Attraversano il sud dell'America in cerca di fortuna. Arrestati per aver sfilato insieme a una banda senza l'apposito permesso, vengono aiutati da un avvocato che decide di unirsi alla loro avventura.
Director: Dennis Hopper
Stars: Peter Fonda, Dennis Hopper, Antonio Mendoza, Phil Spector, Jack Nicholson, Luke Askew, Karen Black, Toni Basil, Mac Mashourian, Warren Finnerty, Tita Colorado, Luana Anders, Sabrina Scharf, Sandy Brown Wyeth, Robert Walker Jr., Robert Ball, Ellie Wood Walker, Philip Ettington, Carmen Phillips
Photos
No images were imported for this movie.
Storyline
Due amici, Wyatt e Billy, vendono una cospicua partita di droga e subito dopo inforcano le loro Harley Davidson per partire alla volta di New Orleans. Attraversano il sud dell'America in cerca di fortuna. Arrestati per aver sfilato insieme a una banda senza l'apposito permesso, vengono aiutati da un avvocato che decide di unirsi alla loro avventura.
—99 min -
Documentario, Guerra -
16 Novembre 2018Your rating:
Not rated yet!
Al-Nusra, braccio siriano di Al-Qaeda. Abu Osama combatte il regime credendo fermamente nella legge della Sharia e vive con la sua famiglia, i cui figli sono avviati verso l’estremismo islamico. Talal Derki ha passato due anni fingendo di essere un sostenitore della jihad per seguire da vicino le dinamiche di una padre che educa i propri figli alla guerra, riuscendo a entrare all’interno di un mondo inaccessibile, un orrore a noi quasi sconosciuto e incomprensibile.
Director: Talal Derki
Stars: Abu Osama
Photos
No images were imported for this movie.
Storyline
Al-Nusra, braccio siriano di Al-Qaeda. Abu Osama combatte il regime credendo fermamente nella legge della Sharia e vive con la sua famiglia, i cui figli sono avviati verso l’estremismo islamico. Talal Derki ha passato due anni fingendo di essere un sostenitore della jihad per seguire da vicino le dinamiche di una padre che educa i propri figli alla guerra, riuscendo a entrare all’interno di un mondo inaccessibile, un orrore a noi quasi sconosciuto e incomprensibile.
Héloïse è una “super-mamma” single: ha tre figli, un ristorante da mandare avanti e all’occasione, perchè no, anche qualche amante. Ma la diciottenne Jade, la più giovane di casa, presto lascerà il nido per continuare i suoi studi in Canada. Mentre la partenza di Jade si avvicina, Héloïse ripensa ai loro ricordi e si improvvisa regista filmando con il suo telefono i loro momenti insieme prima del viaggio, rendendoli unici grazie alla complicità che ha sempre saputo creare con sua figlia, “la sua piccola”. Una commedia emozionante e attualissima sull’amore, dalla regista dell’acclamato LOL – Il tempo dell’amore.
INTERVISTA A LISA AZUELOS, LA REGISTA
I TUOI FILM HANNO, SPESSO, UNA DIMENSIONE AUTOBIOGRAFICA. IN SELFIE DI FAMIGLIA ANCORA DI PIÙ…
Avrei difficoltà a fingere il contrario, specialmente perché in questo film mia figlia interpreta il suo ruolo! È così che va: non ho immaginazione, ma quando mi succede qualcosa di importante prendo la mia vita, la agito un po’… e vedo cosa succede! Sembra che più parlo della mia vita, più le persone sentono che sto parlando della loro.
PERCHÉ, SECONDO TE?
Perché sono sincera, ed è la sola cosa che conta! Penso che tutti viviamo, più o meno, le stesse emozioni e il mio lavoro è quello di trovare le parole giuste per raccontarle. Si tratta di trasmettere dell’amore, niente di più e niente di meno.
L’IDEA DI SELFIE DI FAMIGLIA È ARRIVATA, QUINDI, ALL’APERTURA DELLA LETTERA D’AMMISSIONE DI TUA FIGLIA DICIASSETTENNE ALL’UNIVERSITÀ IN CANADA?
No, questo è successo dopo. Il primo clic è stato grazie al film Boyhood.
La scena in cui Patricia Arquette affronta suo figlio che fa i suoi bagagli e parte, senza voltarsi indietro, mi ha affascinato. Ho pensato: “Quindi è così? Un giorno se ne vanno, è finita, è quello che mi succederà?”
Mia figlia, all’epoca, studiava al liceo e già pensava di frequentare l’Università in Canada. Ho capito, con urgenza, che dovevo prepararmi a quel momento: quindi ho iniziato a filmarla con il mio telefono. Ho iniziato a filmare tutto, sempre, in modo da ottenere una traccia di questa vita familiare che è al centro della mia esistenza, da 25 anni. Ho ore e ore di filmati con momenti esilaranti di Thaïs: “Smettila di filmarmi, mamma, sei spaventosa! (…) ti prego, almeno a colazione, spegni il tuo cellulare! All’inizio volevo realizzare un film da questi video, ma alla fine ho scritto questa storia, in maniera naturale. Nei miei video mancava ancora un personaggio importante: la madre!
HAI PENSATO SUBITO A SANDRINE KIBERLAIN PER IL RUOLO DELLA MADRE?
Oh, sì! Il mio sogno era che accettasse il ruolo, si tratta di una delle attrici francesi più talentuose, capace di far ridere e piangere nella stessa scena. Ce ne sono così poche! Mi ha detto di sì 48 ore dopo aver letto la sceneggiatura. Che gioia! Sapevo che sarebbe stata fantastica ad interpretare… me stessa (ride). C’eravamo già incrociate e sentivo che avevamo qualcosa in comune. In più Sandrine è una persona gentile, cosa molto importante visto che ha dovuto recitare accanto a una debuttante, mia figlia Thaïs. È stata accogliente, incoraggiante, tenera…
Suzanne, la figlia di Sandrine, era all’ultimo anno di liceo e il film era come se le parlasse… forse anche lei aveva bisogno di prepararsi alla sua partenza!
COM’È DIRIGERE LA PROPRIA FIGLIA AL CINEMA? MEGLIO DI QUANDO LE SI CHIEDE DI SISTEMARE LA STANZA?
Divertente! Dopo tutti i mesi trascorsi a filmare Thaïs con il mio iPhone era impensabile che venisse interpretata da un’altra attrice. Aveva già recitato in un mio film, LOL – il tempo dell’amore, conosceva i ritmi e le esigenze di questo mestiere e io non avevo alcun dubbio sul suo talento di attrice. Ho cercato di dirigerla semplicemente, con dolcezza e gioia. Tutte le riprese di SELFIE DI FAMIGLIA si sono svolte così: coccolavo l’operatore, il primo assistente… come se la storia che stavamo girando fosse contagiosa!
CHE NE PENSI DEI GIOVANI ATTORI VICTOR BELMONDO ET MICKAEL LUMIÈRE?
Sono la prova che si tratta di un film transgenerazionale fin dal casting! Ho sentito che Victor Belmondo era uno di famiglia fin da quando l’ho incontrato. Lui e Thaïs sono entrati nella modalità “fratello e sorella” fin da subito. È divertente, perché mia madre (Marie Lafôret) ha girato tre film con suo nonno (Jean-Paul Belmondo). Dopo SELFIE DI FAMIGLIA Thaïs e Victor hanno già girato un altro film insieme… quanto a Mickael Lumière, recita così bene! Sono dei ragazzi che, fuori dal set, hanno un bel rapporto con le loro madri. Penso che sia stato quello che mi è piaciuto, istintivamente, sentendoli come miei figli.
HÉLOÏSE È UNA SUPER-MAMMA SINGLE. È ANCHE LA PROSPETTIVA DI RITROVARSI SOLA CHE RENDE PIÙ DURA LA PARTENZA DELLA FIGLIA PIÙ PICCOLA?
Il padre, interpretato da Yvan Attal, si è rifatto una vita all’estero e per questo è meno presente nella vita dei figli. Volevo parlare dell’affidamento congiunto dal punto di vista della madre… perché è quello che conosco meglio! Per quanto ne so questo è il primo film sull’argomento, che riguarda sempre più persone, e che ha conseguenze sul modo in cui alleviamo i nostri figli, sui legami speciali che creiamo… per quanto mi riguarda sono stata una delle prime promotrici dell’affidamento congiunto, quindici anni fa. Ciò significa che non ci sono alimenti, quindi le donne sono costrette a prendersi cura di sé stesse finanziariamente, ma allo stesso tempo i bambini non devono vivere la “doppia punizione” di essere privati della famiglia in cui sono cresciuti e del loro padre. Nel film voglio parlare alle madri single, condividere la mia esperienza. Credo che vivere in una relazione non cambi la sensazione di nostalgia che si prova quando il figlio più piccolo lascia il nido. Sposato o single, ogni genitore deve affrontare la questione, prima o poi.
HÉLOÏSE SOFFRE PER LA PARTENZA DELLA SUA “BAMBINA”. SI TROVA A VIVERE COME SULLE MONTAGNE RUSSE, FINENDO PER ACCETTARE LA SITUAZIONE. C’È QUALCOSA DI SIMILE, IN TUTTE LE MADRI, QUANDO È ORA DI VOLTARE PAGINA?
Certo, ci sono tante lacrime ma anche una forma di sollievo. Constatare che i propri figli sono pronti a prendere il volo significa che abbiamo fatto un buon lavoro. E possiamo andare avanti. Essere madre è la più bella storia della mia vita, ma voglio ritrovarmi di nuovo come donna. Oggi, più che mai, mi sento pronta a passare un po’ di tempo con un uomo.
L’ULTIMA SCENA, QUANDO SANDRINE KIBERLAIN VA IN AEROPORTO, È UN MOMENTO PARTICOLARMENTE EMOZIONANTE…
Educare i propri figli è la somma di molte piccole cose: risvegli notturni, risate, problemi scolastici, giocattoli in disordine, preoccupazioni per il loro futuro… E tutto questo, alla fin fine, fa una vita. Héloïse sta camminando verso il suo futuro, finalmente realizzata, con gioia. È un messaggio che ho voluto trasmettere alle giovani madri… non sentitevi in colpa! Anche se siamo spesso impotenti, anche se ci chiediamo come faremo, beh, ci riusciremo, ve lo prometto. I dubbi e i sacrifici li dimentichiamo, la gioia rimane.
SANDRINE KIBERLAIN
È LA PRIMA VOLTA CHE LAVORAVI CON LISA AZUELOS?
Sì, ma ci conoscevamo da tempo. L’avevo dimenticato ma a 12 anni frequentammo lo stesso corso di tip tap. Ho sempre seguito con attenzione la sua carriera… ammiro il suo modo di raccontare l’epoca in cui viviamo. Ci siamo conosciute e abbiamo sentito qualcosa che ci univa. Mi ha fatto molto piacere che abbia pensato a me, proponendomi un personaggio così diverso da quelli che avevo già interpretato…
IN COSA HÉLOÏSE È DIVERSA RISPETTO AI TUOI RUOLI PRECEDENTI?
Ho interpretato spesso personaggi simpatici, ma raramente una donna “normale”, radicata nella realtà. Héloïse è una donna di oggi, multitasking, che gestisce come può il suo lavoro, i suoi figli… e il tempo che passa. Ho sempre pensato che i progetti seguano le nostre vite, che non arrivano mai per caso, e quando ho ricevuto la sceneggiatura anch’io avevo una figlia all’ultimo anno di liceo, pronta a prendere il volo… SELFIE DI FAMIGLIA mi ha parlato in un attimo!
SELFIE DI FAMIGLIA È UN FILM AUTOBIOGRAFICO E LE PERSONE CHE CONOSCONO BENE LA REGISTA TROVERANNO MOLTI PUNTI IN COMUNE TRA VOI DUE, NELLE FRASI, NEI GESTI…
Ma il lavoro di un’attrice è questo! Fluire nel mondo dell’autore, nel suo ritmo. È sempre stato così con i registi con i quali ho lavorato, uomini o donne che fossero. Quando ho lavorato con Albe Dupontel, o altri registi, ho preso sempre qualcosa dalla loro voce o gestualità. Lisa è così carismatica, avvolgente, accogliente, che ti porta subito nel suo mondo. Ma il personaggio di Héloïse non è al 100% Lisa, è più un mix di entrambe, frutto del lavoro realizzato insieme durante le riprese…
IN CHE MODO?
Sono senza dubbio una madre più “severa”, più ragionevole, più inquieta di Lisa… per “trovare” Héloïse fisicamente ho lavorato molto con Manu, la costumista. Ha creato per me un look più “rock’n’roll” con minigonne e stivaletti… per diventare Héloïse avevo bisogno di più libertà, anche nell’abbigliamento (ride).
ANCHE TU PENSI, COME HÉLOÏSE, CHE SIA POSSIBILE RICOSTRUIRSI UNA VITA SENTIMENTALE ANCHE SE SI VIVE ANCORA CON I FIGLI?
Non penso che ci sia una regola, ma credo che la maternità sia un’esperienza così affascinante, piena di così tanti momenti diversi, che si possa mettere l’amore in secondo piano. Diventare madre significa, a dispetto di noi stesse, andare verso una vita in cui le priorità cambiano. Per permettere a qualcuno di entrare di nuovo nella nostra vita… deve valerne davvero la pena! Capisco se alcune donne preferiscano aspettare la partenza dei figli, per avere più spazio per sé stesse, sia materialmente che emotivamente.
DIVENTARE MADRE DI UNA FAMIGLIA NUMEROSA, PER TE CHE HAI SOLO UNA FIGLIA, COM’È STATO?
Ho scoperto che richiede un’energia incredibile! Lisa ha avuto la grande idea di invitarci tutti a cena a casa sua, prima delle riprese, in modo che i ragazzi si incontrassero. C’erano i nostri “veri” figli e gli attori del film. Questo ha creato un’atmosfera particolare! Mi è piaciuto osservare come Lisa interagisse con loro, sa come parlare con gli adolescenti, come creare un legame immediato e naturale, cosa che non è da tutti.
AVETE IMPROVVISATO MOLTO, SUL SET?
Sì, il film era scritto ma spesso Lisa mi diceva “Vai, fai come ti senti, lascio la macchina da presa riprenderti”. È successo con la scena dove Héloïse urla con i suoi figli e finisce per parlare da sola dopo la loro partenza. Ho avuto l’impressione di sentire Lisa ridere dietro la macchina da presa, è strano, ma ho la sensazione che ci sia un filo invisibile che lega un attore e il suo regista, che li unisce sulla stessa frequenza. È stato lo stesso nella scena in cui, ubriaca, trascino Kyan Khojandi in un bar. È stato molto divertente, Kyan sembrava davvero sorpreso e ho sentito quel “filo magico” che mi unisce a Lisa. Il piacere di lavorare insieme c’è stato dall’inizio alla fine, e sarei pronta a ricominciare domani!
THAÏS ALESSANDRIN
QUANDO HAI CAPITO CHE LA TUA PARTENZA SAREBBE DIVENTATA LA STORIA PER UN FILM?
Da subito! Da quando mia madre vide Boyhood. Sono tre anni che ha iniziato a riprendermi con il suo telefono. All’inizio era una cosa solo per noi due, per avere dei ricordi insieme. Ma subito si è resa conto che poteva essere uno spunto per un film che parlasse di noi e, in generale, sulle partenze dei figli, quando lasciano il nido familiare. Mia madre è riuscita a trasmettermi la sua mania: da quando sono in Canada anche io filmo tutto, sempre (ride)!
SEI UN’ATTRICE ESORDIENTE, HAI AVUTO QUALCHE DUBBIO SE ACCETTARE O MENO QUESTO PRIMO RUOLO DA PROTAGONISTA?
No, fin da subito ho saputo che era quello che volevo! È stato normale, logico, che fossi io a interpretare Jade, personaggio che mia madre ha scritto pensando a me. Raccontiamo la nostra storia, quindi nessuno avrebbe saputo interpretare questo ruolo meglio di me! Solo dopo, quando abbiamo iniziato le riprese, ho iniziato ad avere dei dubbi sulle mie capacità…
PERCHÉ DUBBI?
Non sono mai stata il genere di ragazza che pensava “Sarò un’attrice o niente”. Quando ero piccola volevo essere un’attrice, una regista e una cantante… tutte e tre contemporaneamente! Ma canto così male… dunque a sei anni ho seguito dei corsi di teatro. Ho partecipato a due cortometraggi di amici e sono apparsa nel film di mia madre LOL – il tempo dell’amore e di mia sorella Carmen Alessandrin, Interrail. Più andavo avanti e più la passione per la recitazione si imponeva, dentro di me, con gioia. Recitare mi fa bene!
SELFIE DI FAMIGLIA RACCONTA LA TUA STORIA. SEI INTERVENUTA NELLA SCENEGGIATURA?
Ho letto la sceneggiatura in tutte le sue tappe, dal soggetto alla versione finale, e ho suggerito qualche idea per alcune scene. Sono intervenuta soprattutto nei dialoghi dei giovani, per renderli più “veri”. Mia madre è sempre piena di idee e di entusiasmo nei confronti della mia generazione. Mi chiedo se si senta più a suo agio con le persone della mia età, rispetto a quelle della sua…
COM’È STATO IL PRIMO GIORNO DI RIPRESE?
Avevo tanta paura! Ma sono stata rassicurata da mia madre e da Sandrine. Con lei la connessione è stata immediata. Conosco come si lavora in teatro mentre al cinema le posizioni, la voce, le tecniche… tutto è diverso. Mi ha guidato con energia e gentilezza, senza mai giudicarmi. Ho capito subito quanto recitare mi renda felice! Mi sono trovata bene fin dai primi istanti con gli altri attori del film, ci siamo sentiti subito in sintonia, e abbiamo trovato una complicità quasi fraterna che mi ha aiutato molto.
QUAL È STATA LA SCENA PIÙ DIFFICILE DA GIRARE? QUELLA D’AMORE CON MICKAEL?
La scena di notte, dove dovevo essere ubriaca, l’ho trovato molto difficile da girare. Contrariamente dal resto del film, in cui cercavo i consigli di mia madre, qua ho cercato solo di essere me stessa, il più naturale possibile. Quando è capitato di fare molti ciak, di una stessa scena, ho trovato molto complicato sembrare sconvolta o stupita cinque volte, dieci volte di fila, quando sapevo molto bene cosa sarebbe successo!
D’altra parte, non vedevo l’ora di recitare la scena di nudo, per rendere omaggio alla famosa scena de Il disprezzo, di Godard, uno dei miei film preferiti… Ho una predilezione particolare per Brigitte Bardot, in quel film. Abbiamo girato la scena con una piccola troupe e mettermi a nudo davanti a mia madre è stato molto dolce, molto naturale, senza il rischio che il regista sembrasse perverso (ride)!
PROGETTI FUTURI?
Dopo SELFIE DI FAMIGLIA ho girato All inclusive, il film di Fabien Onteniente. Mi ha reso così felice che voglio continuare su questa strada… Ma so che diventare un’attrice, che vive solo del suo lavoro, è difficile. E dato che sono pragmatica, continuo i miei studi in Canada per il momento…
CAST
HELOÏSE SANDRINE KIBERLAIN
JADE THAÏS ALESSANDRIN
THEO VICTOR BELMONDO
LOUIS MICKAEL LUMIÈRE
LOLA CAMILLE CLARIS
PAUL KYAN KHOJANDI
MEHDI ARNAUD VALOIS
JULES PATRICK CHESNAIS
FRANCK YVAN ATTAL
REGIA E SCENEGGIATURA LISA AZUELOS
DIALOGHI LISA AZUELOS, THIERRY TESTON, THAÏS ALESSANDRIN
MUSICA YAËL NAIM
FOTOGRAFIA ANTOINE SANIER
MONTAGGIO BAPTISTE DRUOT
SUONO STEPHANE BUCHER, NICOLAS BOUVET-LEVRARD, MARC DOISNE
SCENOGRAFIA LAURENT OTT
COSTUMI EMMANUELLE YOUCHNOSKI
UNA PRODUZIONELOVE IS IN THE AIR, PATHÉ, FRANCE 2 CINÉMA, C8 FILMS, LES PRODUCTION CHAOCORP, CN8 PRODUCTIONS NEXUS FACTORY, UMEDIA
IN ASSOCIAZIONE CON UFUND
PRODUTTORI JÉRÔME SEYDOUX, LISA AZUELOS ET JULIEN MADON
COPRODUTTORI SERGE DE POUCQUES, SYLVAIN GOLDBERG, NADIA KHAMLICHI, CÉDRIC ILAND ET ARDAVAN SAFAEE
CON LA PARTECIPAZIONE DI CANAL +, CINE +, FRANCE TÉLÉVISIONS, C8
CON IL SOSTEGNO DI GOUVERNEMENT FÉDÉRAL DE BELGIQUE ET DES INVESTISSEURS DU TAX SHELTER
Selfie di famiglia (2019)
—87 min -
Commedia, Dramma -
13 Marzo 2019Your rating:
Not rated yet!
Héloïse è una “super-mamma” single: ha tre figli, un ristorante da mandare avanti e all’occasione, perchè no, anche qualche amante. Ma la diciottenne Jade, la più giovane di casa, presto lascerà il nido per continuare i suoi studi in Canada. Mentre la partenza di Jade si avvicina, Héloïse ripensa ai loro ricordi e si improvvisa regista filmando con il suo telefono i loro momenti insieme prima del viaggio, rendendoli unici grazie alla complicità che ha sempre saputo creare con sua figlia, “la sua piccola”. Una commedia emozionante e attualissima sull’amore, dalla regista dell’acclamato LOL – Il tempo dell’amore.
Director: Lisa Azuelos
Writers: Lisa Azuelos
Stars: Sandrine Kiberlain, Thaïs Alessandrin, Victor Belmondo, Mickael Lumière, Camille Claris, Kyan Khojandi, Arnaud Valois, Patrick Chesnais, Yvan Attal, Marie Bouvet, Mila Ayache, Victor Peeters, Lya Oussadit-Lessert, Arthur Benzaquen, Sarah Deffeyes
Photos
No images were imported for this movie.
Storyline
Héloïse è una “super-mamma” single: ha tre figli, un ristorante da mandare avanti e all’occasione, perchè no, anche qualche amante. Ma la diciottenne Jade, la più giovane di casa, presto lascerà il nido per continuare i suoi studi in Canada. Mentre la partenza di Jade si avvicina, Héloïse ripensa ai loro ricordi e si improvvisa regista filmando con il suo telefono i loro momenti insieme prima del viaggio, rendendoli unici grazie alla complicità che ha sempre saputo creare con sua figlia, “la sua piccola”. Una commedia emozionante e attualissima sull’amore, dalla regista dell’acclamato LOL – Il tempo dell’amore.
Tratto dal romanzo di Bruno Burbi “Si può essere amici per sempre”, RESTIAMO AMICI racconta la storia di Alessandro (Michele Riondino), pediatra di quarant'anni, che vive con il figlio adolescente Giacomo. Da quando ha perso la moglie conduce una vita monotona e ritirata.
Un giorno riceve una telefonata dal Brasile: è Luigi, l'amico di sempre (Alessandro Roja) che gli chiede di raggiungerlo immediatamente.
Alessandro parte subito, ma giunto a destinazione scopre che l'allarme lanciato è una menzogna e che in realtà Luigi ha architettato uno stratagemma per impossessarsi di 3 milioni di euro. Il padre gli ha appena lasciato una grossa eredità vincolata, destinata a un nipote.
Luigi però non ha figli. Quale piano ha intenzione di escogitare?
Director: Antonello Grimaldi
Stars: Alessandro Roja, Michele Riondino, Violante Placido, Libero De Rienzo
Photos
No images were imported for this movie.
Storyline
Tratto dal romanzo di Bruno Burbi “Si può essere amici per sempre”, RESTIAMO AMICI racconta la storia di Alessandro (Michele Riondino), pediatra di quarant'anni, che vive con il figlio adolescente Giacomo. Da quando ha perso la moglie conduce una vita monotona e ritirata.
Un giorno riceve una telefonata dal Brasile: è Luigi, l'amico di sempre (Alessandro Roja) che gli chiede di raggiungerlo immediatamente.
Alessandro parte subito, ma giunto a destinazione scopre che l'allarme lanciato è una menzogna e che in realtà Luigi ha architettato uno stratagemma per impossessarsi di 3 milioni di euro. Il padre gli ha appena lasciato una grossa eredità vincolata, destinata a un nipote.
Luigi però non ha figli. Quale piano ha intenzione di escogitare?
Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.AccettaRifiutaLeggi di più
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.