Giurato numero 2
- -Un giurato in un processo per omicidio si rende conto che potrebbe aver causato la morte della vittima e deve lottare con il dilemma se manipolare la giuria per salvare se stesso o rivelare la verità e consegnarsi.
Un giurato in un processo per omicidio si rende conto che potrebbe aver causato la morte della vittima e deve lottare con il dilemma se manipolare la giuria per salvare se stesso o rivelare la verità e consegnarsi.
Il film segue il giovane avvocato Bryan Stevenson e la sua storica battaglia per la giustizia. Dopo essersi laureato ad Harvard, Bryan avrebbe potuto scegliere di svolgere fin da subito dei lavori redditizi. Al contrario, si dirige in Alabama con l'intento di difendere persone condannate ingiustamente, con il sostegno dell'avvocatessa locale Eva Ansley. Uno dei suoi primi casi, nonché il più controverso, è quello di Walter McMillian, che nel 1987 viene condannato a morte per il famoso omicidio di una ragazza di 18 anni, nonostante la preponderanza di prove che dimostrano la sua innocenza, e il fatto che l'unica testimonianza contro di lui sia quella di un criminale con un movente per mentire. Negli anni che seguono, Bryan si ritroverà in un labirinto di manovre legali e politiche, di razzismo palese e sfacciato, mentre combatte per Walter, e altri come lui, con le probabilità - e il sistema - contro.
Durante la Prima Guerra Mondiale, per uno stupido puntiglio, un generale francese ordina un attacco a una postazione tedesca praticamente inespugnabile. Il colonnello Dax, ufficiale coraggioso e onesto, capisce la follia dell'ordine e cerca di evitare la carneficina, ma, di fronte all'ottusità dei suoi superiori, è costretto a eseguire i comandi. L'assalto, naturalmente, fallisce, ma non è tutto: il tronfio generale fa fucilare tre soldati per vigliaccheria.
Durante un’estate al mare, Pedro (Javier Orán), apertamente gay, e Maxi (Lautaro Bettoni), etero e single, iniziano un’amicizia affettuosa che stupisce tutti i loro amici. Pedro e Maxi giocano a fare i fidanzati e gli altri ci cascano, compresa la ex ragazza di Maxi che piomba “sul luogo del delitto”. Ma, poco a poco, i due burloni cascano nella stessa rete che hanno lanciato: la pulsione sessuale diventa desiderio irresistibile e i due uomini finiscono a letto insieme. È solo una stella cadente o sarà il grande amore?
la storia di Leila (Arienne Mandi), una judoka iraniana, che prende parte al Campionato mondiale di judo insieme alla sua allenatrice Maryam (Zar Amir Ebrahimi). Leila è intenzionata ad aggiudicarsi la prima medaglia d'oro dell'Iran in questo sport, ma a metà dell'incontro, le due donne ricevono un ordine da parte della Repubblica Islamica, un vero e proprio ultimatum: o perdere o fingere un infortunio. È così che Leila si ritrova costretta a compiere una scelta ardua: finge di essersi ferita, dopo che Maryam la implora di conformarsi al regime iraniano, o sfidarli entrambi e continuare a gareggiare per il primo posto.
1997. Caterino, uomo semplice e rude è uno dei tanti operai che lavorano nel complesso industriale dell’Ilva di Taranto. Quando i vertici aziendali decidono di utilizzarlo come spia per individuare i lavoratori di cui sarebbe bene liberarsi, Caterino comincia a pedinare i colleghi e a partecipare agli scioperi solo ed esclusivamente alla ricerca di motivazioni per denunciarli. Ben presto, non comprendendone il degrado, chiede di essere collocato anche lui alla Palazzina LAF, dove alcuni dipendenti, per punizione, sono obbligati a restarvi privati delle loro consuete mansioni. Questi lavoratori non hanno altra attività se non quella di passare il tempo ingannandolo giocando a carte, pregando o allenarsi come fossero in palestra. Caterino scoprirà sulla propria pelle che quello che sembra un paradiso, in realtà non è che una perversa strategia per piegare psicologicamente i lavoratori più scomodi, spingendoli alle dimissioni o al demansionamento.
Wild Nights with Emily Dickinson è un ritratto irriverente i cui obiettivi sono chiari da subito: decostruire l'immagine di donna reclusa, triste e solitaria che ha accompagnato la maggior parte delle biografie della poetessa, far emergere il grande amore da lei vissuto con un'altra donna, e far riflettere attraverso l'ironia su come la storia delle donne - nell'editoria come in molti altri ambiti - sia stata nel tempo riscritta, spesso sulla base di un retaggio patriarcale che non ammette per loro un reale protagonismo.
Asja ha quarant'anni e vive a Sarajevo. Single, si reca a un evento fatto per incontrare persone nuove e incontra Zoran, un bancario di 43 anni. Lui però non si trova lì in cerca di una relazione sentimentale, ma perché ha bisogno del perdono da parte di quelle che nel 1993 furono le sue vittime, quando sparava in città e apparteneva alla fazione opposta. Per chiudere il cerchio, infatti, ha bisogno di incontrare la sua prima vittima.
Amsterdam, a un anno da oggi. Nel museo dedicato ad Anna Frank un temporale infrange la teca nella quale è custodito il diario della ragazzina ebrea morta in un campo di concentramento dopo aver vissuto per oltre due anni nascosta con la sua famiglia nell'attico segreto di una palazzina della città olandese. Dalle pagine del diario "liberato" si materializza Kitty, l'amica immaginaria con cui Anna conversava in quel testo quasi epistolare. Kitty vede i visitatori del museo, fra cui un ladruncolo di nome Peter, ma loro non vedono lei: perché la ragazza diventa visibile solo fuori dalla casa-museo di Anne, e solo se ha con sé il diario della sua amica perduta. Da quel momento Kitty andrà in cerca di Anne, di cui non conosce il destino, aiutata da Peter, e a sua volta aiuterà Ava, una bambina immigrata che sta per essere cacciata dalla "polizia non tedesca" dalla casa occupata di Amsterdam dove si è rifugiata insieme alla sua famiglia.
Sandra Kinsler, traduttrice consacrata al suo lavoro e al prossimo, vive a Parigi con la sua bambina e il peso di un lutto. Vedova da cinque anni, riscopre l'amore con Clément, un vecchio amico in piena crisi coniugale. Ma quel nuovo sentimento improvviso si scontra con la realtà e la malattia degenerativa di suo padre, un insegnante di filosofia che vive solo e ha bisogno di cure costanti. Per gestire l'irreversibile demenza del genitore, comincia per Sandra e la sua famiglia la dolorosa ricerca di un 'ricovero'. Tra una vita che si spegne e un amore che comincia, Sandra approfitta di quegli ultimi momenti di complicità col padre e cerca all'orizzonte un nuovo inizio.